Andrea Di Camillo ha cominciato il suo percorso professionale all’interno del Gruppo Olivetti. Inizialmente lavorando per “Italia Online first” e poi direttamente con Elserino Piol (patron italiano del VC) e Oliver Novick, incaricato dell’intero settore innovazione di Olivetti Group. Di Camillo ha preso parte al lancio di Kiwi 1, il primo fondo Venture Capital italiano partecipando agli investimenti in Yoox, Venere, e Vitaminic, prima piattaforma musicale online quotata nel 2000 in Borsa Italiana, di cui è stato anche co-fondatore. Ha successivamente ricoperto la carica di capo degli investimenti tech del gruppo de Gruppo CIR. A conclusione di questa esperienza ha preso un periodo sabbatico viaggiando per il mondo fino al 2003.
Nel 2004 ha co-fondato Banzai (quotato nel 2015 nella Borsa di Milano, ora e-price), di cui ha ricoperto il ruolo di co-CEO fino al 2010.
Nel 2011 e nel 2012 ha fatto parte della task force del Ministero Italiano per lo Sviluppo Economico, collaborando con il ministro Corrado Passera al progetto “Restart Italia”.
Nel corso dello stesso anno, Andrea ha fondato P101, SGR che si occupa della gestione di fondi venture capital.
P101 gestisce al momento 4 fondi, per assets pari a circa 400 milioni. Ha un team composto da più di 20 professionisti che lo posiziona tra i primi player in Italia e nel Sud Europa.
Ad oggi, P101 ha portato a termine più di 100 investimenti che hanno coinvolto 47 società supportando e contribuendo allo sviluppo di alcune tra le realtà italiane e internazionali più importanti del settore innovazione. Tra queste: Tannico, Cortilia, MusixMatch, Deporvillage, Milkman e Musement. Le società che compongono il portfolio di P101 generano un fatturato di circa un miliardo di euro e danno lavoro a più di 2.500 professionisti in Italia e in Europa.
Tra gli obiettivi di P101 c’è quello di contribuire alla creazione di realtà che possano competere in uno scenario che è in costante mutamento e che facciano propri e applichino tutti i principi dell’ESG.